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Dettagli:
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Nome: | Proteinasi K | CAS: | 39450-01-6 |
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Modulo: | Polvere | Attività straniera: | La dnasi, Nickase e la RNAsi, nessuno hanno individuato |
Temperatura di stoccaggio.: | −20°C | ||
Evidenziare: | Enzimi dei reagenti della proteinasi K,Proteinasi K di CAS 39450-01-6 |
La proteasi K è un enzima appartenente alla famiglia delle proteasi serine derivato dal fungo Tritirachium album e ha una vasta gamma di applicazioni in biologia molecolare e biochimica.La proteasina K è nota per la sua capacità di degradare le proteine sciogliendo i legami peptidici.
Di seguito sono riportate alcune caratteristiche e applicazioni chiave della proteinaasi K:
Ampia specificità: la proteinaasi K presenta una vasta specificità del substrato, il che significa che può degradare in modo efficiente una vasta gamma di proteine, comprese le proteine native e denaturate.
Resistenza agli agenti denaturanti: la proteinaasi K rimane attiva in presenza di agenti denaturanti come l'urea, lo SDS (sulfato dodecilnatrio) e l'EDTA (acido etilendiaminetetraacetico).Questo lo rende particolarmente utile per l'estrazione proteica e i protocolli di depurazione che coinvolgono fasi di denaturazione.
Purificazione del DNA e dell'RNA: la proteinaasi K è comunemente utilizzata nei protocolli di estrazione del DNA e dell'RNA per rimuovere le proteine legate agli acidi nucleici.Aiuta a rilasciare DNA e RNA dalle loro proteine associate, facilitando le fasi di depurazione successive.
Lisisi dei tessuti e delle cellule: la proteinaasi K è spesso impiegata nei protocolli per la lisisi dei tessuti e delle cellule, dove aiuta a abbattere le proteine strutturali e a rilasciare i componenti cellulari di interesse.È particolarmente efficace per abbattere i tessuti duri, come quelli trovati nelle sementi o nei campioni ambientali.
Inattivazione delle nucleasi: la proteina K può inattivare le nucleasi, enzimi che degradano gli acidi nucleici.è comunemente utilizzato nelle procedure di isolamento degli acidi nucleici per garantire l'integrità dei campioni di DNA o RNA degradando eventuali nucleasi contaminanti.
Sterilizzazione: la proteinaasi K può essere utilizzata per la sterilizzazione di attrezzature e superfici di laboratorio.La sua capacità di degradare le proteine la rende efficace nel rimuovere il materiale proteico che potrebbe contenere contaminanti.
La proteinaasi K è disponibile in commercio come enzima purificato ed è comunemente utilizzata in varie applicazioni di ricerca, tra cui l'isolamento del DNA e dell'RNA, l'analisi delle proteine e la clonazione molecolare.È importante notare che la proteinaasi K è altamente stabile e attiva in una vasta gamma di pH e condizioni di temperatura., che contribuisce alla sua versatilità e utilità in diverse impostazioni sperimentali.
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